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CHE COS’È L’ATELIER DELLA FIABA

Nel 1977  lo psichiatra infantile e psicoanalista Pierre Lafforgue apre i primi laboratori fiaba al day-hospital ”La Pomme Bleau” di Bordeaux. L’atelier nasce quindi in ambito terapeutico, ed è inizialmente rivolto a bambini psicotici e autistici. Successivamente, accanto all’indirizzo terapeutico, si affianca l’atelier che Lafforgue definisce “di maturazione”, rivolto ai bambini delle scuole materne e del primo ciclo elementare. Se ne riconosce infatti il ruolo facilitante nell’organizzazione del pensiero e il valore rassicurante rispetto alle normali ansie del crescere.

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CHI LO CONDUCE

Il laboratorio fiaba prevede la presenza di almeno due operatori,  un conduttore, che legge la fiaba e sostiene l’organizzazione d’insieme, un co-conduttore che aiuta i bambini nella scelta dei personaggi da interpretare e ne supporta la drammatizzazione  ed ha anche il ruolo di “osservatore” e di memoria del gruppo.
Per rispondere in modo adeguato alle dinamiche dell’atelier, è prevista la partecipazione di una psicomotricista (osservazione e lettura della dimensione non-verbale) e di una psicologa (attenzione agli aspetti di contenuto e alle produzioni grafiche dei bambini)

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COME FUNZIONA L’ATELIER

Nell’atelier i bambini ascoltano una fiaba, scelgono i personaggi da interpretare,  mettono in scena la narrazione e infine la disegnano: questo schema di base, può essere arricchito o semplificato a seconda dell’età e della maturazione dei partecipanti. Gli adulti che conducono il laboratorio (psicomotricisti e psicologi) saranno pronti ad aiutare i bambini a vivere i diversi momenti del racconto, dell’azione e della rappresentazione, saranno i garanti della storia e del suo ordine narrativo ma aperti a cogliere nelle varianti introdotte  possibili altre vie e

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SIETE INTERESSATI A ORGANIZZARE UN ATELIER DELLA FIABA?

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